Guai in vista per il braccio destro di George Soros. Il 66enne Howard Rubin è stato accusato di violenze sessuali da sei donne. Le vittime hanno dichiarato che il finanziere sposato avrebbe pagato loro anche 5.000 dollari per sessioni sadomaso nella prigione sotterranea che aveva costruito nel suo appartamento di Manhattan. Denunce, queste, che partono dal 2017 e che vedranno a breve (novembre) il processo civile: sul piatto i 18 milioni di dollari richiesti dalle vittime.
La violenza, dicono alcune donne secondo quanto riportato dal New York Post, era tale da causare il capovolgimento di una protesi mammaria destra a una delle ragazze. La donna sarebbe dunque stata picchiata selvaggiamente, inutile il tentativo del chirurgo di operarla. Un’altra invece riferisce di essere stata abusata da Rubin che nel frattempo la terrorizzava: “Ti violenterò come violento mia figlia”.ù
Le accuse a Howard Rubin
Le accuse originali sono state avanzate da Mia Lytell, Amy Moore e Stephanie Caldwell nel 2017. Lytell e Moore sono ex Playboy Playmates, mentre Caldwell è una modella che ha lavorato in uno strip club di Miami. Tutte lo accusano di aggressione, percosse e traffico di esseri umani. “In breve, sostengono di essere state portate a New York e sfruttate – ha detto John Balestriere, avvocato che agisce per conto delle donne -. Nessuno sta dicendo che gli sia stata puntata una pistola alla testa per venire a New York. I nostri clienti affermano di essere state ingannate e di essere state vittime di violenza fisica e sessuale”.
Tutte infatti erano state chiamate per alcuni giochi fetish blandi, ma nessuna si aspettata di essere legata con corda e nastro adesivo, imbavagliata e picchiata. La moglie di Rubin dopo un matrimonio lungo 36 anni e tre figli ha deciso di chiedere il divorzio.
Il mese scorso, dopo 36 anni di matrimonio, la moglie di Howard Rubin, con cui l’uomo ha tre figli, ha chiesto il divorzio. Il finanziere. Intanto il legale del finanziere ha presentato una mozione per giudizio sommario, perché le donne hanno firmato accordi di non divulgazione con penali da 500.000 dollari in caso di violazione. Lo si legge anche in una chat che Rubin aveva inviato a Lytell: “È BDSM totale. La maggior parte delle ragazze lo adora e torna per averne di più. Ma mi piace essere sincero su tutto”. www.liberoquotidiano.it