“Come già annunciato all’inizio di giugno, sono onorata e orgogliosa di confermare che aumenteremo il nostro contributo pluriennale alla Global Partnership for Education (GPE): contribuiremo con 25 milioni di euro per i prossimi 5 anni, di cui metà sarà dedicato all’educazione delle bambine in Africa.” Lo dichiara la Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni in un video intervento al Global Education Summit ospitato dal Primo Ministro britannico Boris Johnson e dal Presidente del Kenya Uhuru Kenyatta a Londra il 28-29 luglio per il rifinanziamento della Global Partnership for Education.
“L’Italia riconosce il ruolo cruciale svolto dalla Global Partnership for Education come organizzazione multilaterale e meccanismo multi-stakeholder e accoglie con favore gli straordinari risultati raggiunti per garantire un’istruzione di qualità a milioni di bambini in tutto il mondo, in particolare quelli nelle situazioni più fragili e precarie. Investire nell’istruzione – e in particolare nell’istruzione delle bambine – significa investire nel futuro dei Paesi. È infatti uno degli investimenti sociali ed economici di maggior impatto che governi e donatori possono fare”.
Global Partnership for Education, UE principale donatore
In questa occasione l’Italia e gli altri stati Membri dell’UE annunceranno un pledge congiunto, facendo del “Team Europe” il principale donatore della GPE: “l’Italia è lieta di unirsi alla Commissione europea e ad altri paesi dell’UE nell’affermare che abbiamo bisogno di una forte partnership globale per l’educazione e di adeguati finanziamenti per garantire l’accesso a un’istruzione di qualità per tutti bambini. Insieme, come Team Europe, possiamo avere un impatto maggiore e promuovere le nostre priorità condivise nelle strutture di governance della Global Partnership for Education e nei nostri paesi partner”.
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