Due miliardi di euro, una cifra senza precedenti destinata dal governo al potenziamento delle politiche antimafia in tutte le loro diramazioni grazie ai fondi del PNRR. E’ stata presentata oggi alla Camera in una conferenza stampa la mozione contro la mafia di cui il primo firmatario è il deputato napoletano Gianluca Cantalamessa (Lega), capogruppo della commissione mafie e responsabile nazionale dell’unico dipartimento antimafia voluto dal primo partito d’Italia.
La mozione è incentrata su di una precisa e forte azione governativa di repressione, informazione e formazione per combattere la battaglia contro una mafia silenziosa ma pericolosamente operativa, le cui infiltrazioni malavitose sono ingolosite dallo straordinario flusso di denaro mosso dal piano nazionale di rilancio e resilienza a seguito dell’emergenza sanitaria causata dal covid-19. Nuove risorse alla DIA, controlli sugli appalti, iniziative per sensibilizzare la popolazione sui temi delle mafie, azioni risarcitorie per le aziende da rimettere sul mercato.
Politiche antimafia
“L’entità dell’investimento economico richiesto – due miliardi di euro – per la prevenzione e l’attacco dello Stato alle mafie, non ha precedenti nella storia dei governi” ha detto Cantalamessa in conferenza stampa con il collega deputato Franco Manzato ed il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari.
“Questa mozione è importante per tutto il Paese per finanziare la lotta alla criminalità, da deputato napoletano guardo alle innumerevoli priorità della Campania così come a quelle delle altre regioni perché la lotta tra Stato e Antistato non deve avere bandiere ma unire nella volontà di sconfiggere definitivamente tutte le criminalità organizzate”. affaritaliani.it