Il costituzionalista Ainis, intervistato a Stasera Italia ha sollevato dei dubbi circa la costituzionalità del green pass, così come concepito: “La obbligatorietà del Green Pass a me lascia molti dubbi per una ragione molto semplice – spiega al programma di Rete 4 – perchè i vaccini per tutti non sono disponibili, verrebbe imposto un obbligo che non tutti possono rispettare. E quindi stabilire l’obbligo del Green Pass sarebbe irragionevole e quindi incostituzionale”.
Il costituzionalista Michele Ainis aggiunge:
“Noi siamo in una situazione di allarme ma non di emergenza assoluta, come accadeva un anno fa. In questa condizione io credo che sia legittimo, comprimere alcuni diritti chiamiamoli secondari come andare in discoteca o allo stadio o a un concerto, mentre è illegittimo, perchè non ci sono i presupposti di fatto, comprimere i diritti che la costituzione definisce fondamentali, la libertà di circolazione o il diritto al lavoro che verrebbe negato al pendolare che ha bisogno di muoversi con un trenino per raggiungere il lavoro”.