Comunicato Stampa
L’Associazione L’Eretico ed OMV hanno presentato all’EMA e all’AIFA istanza di revoca in autotutela dell’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata dei vaccini anti Covid-19.
Vari i punti esaminati ed esposti a sostegno dell’istanza inviata.
Partendo dai numerosi effetti collaterali nocivi ed inemendabili a carico dei soggetti sottoposti
all’inoculazione che, nelle fasi antecedenti all’immissione in commercio, non sono stati accertati a
causa dell’asserita urgenza di intervenire con un farmaco ad mRNA che porta con sé le istruzioni
per produrre la proteina spike, si è passati a evidenziare che i rischi del vaccino anti Covid-19
sarebbero maggiori rispetto ai benefici offerti.
Considerando l’esistenza di una Terapia farmacologica – ormai notoria – che sin dall’inizio
dell’epidemia numerosi Medici di Medicina Generale e Medici Specialisti hanno applicato a
chiunque ne abbia fatto richiesta evitando l’ospedalizzazione e ottenendo risultati eccellenti con
riduzione del numero delle morti, si è ritenuto opportuno chiedere la revoca in autotutela della
commercializzazione del vaccino anti Covid19;
ciò richiesto anche su un presupposto che l’articolo
4 del REGOLAMENTO (CE) N. 507/2006 DELLA COMMISSIONE del 29 marzo 2006 relativo
all’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata dei medicinali per uso umano che
rientrano nel campo d’applicazione del regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e
del Consiglio, stabilisce che:
“un’ autorizzazione all’immissione in commercio condizionata può essere rilasciata quando il comitato ritiene che… c) il medicinale risponde ad esigenze mediche insoddisfatte … Ai fini del paragrafo 1, lettera c), per esigenze mediche insoddisfatte si intende una
patologia per la quale non esiste un metodo soddisfacente di diagnosi, prevenzione o trattamento
autorizzato nella Comunità o, anche qualora tale metodo esista, in relazione alla quale il medicinale
in questione apporterà un sostanziale vantaggio terapeutico a quanti ne sono affetti”.
Il vaccino non risponde alle condizioni richieste per la concessione dell’autorizzazione ai
sensi del detto art.4 in particolare del comma 2 ed infatti, si sono verificati numerosi effetti
avversi letali e i benefici sono sicuramente inferiori rispetto ai benefici apportati.
L’Eretico e l’OMV confidano nell’accoglimento dell’istanza di revoca ma sono già pronti ad agire su
altri fronti per la tutela dei diritti umani e la salvezza della salute delle comunità.
Il Presidente dell’Associazione “L’Eretico”
Segretario Generale dell’Organizzazione Mondiale per la Vita
Magistrato Dott. Angelo Giorgianni