La polizia di Milano ha arrestato due marocchini di 30 anni, irregolari e senza fissa dimora, gravemente indiziati del tentato omicidio di un 36enne milanese, avvenuto la notte dello scorso 26 maggio scorso a Ponte Lambro. La vittima era stata colpita alla testa con un palo della segnaletica stradale ed era tornato a casa perdendo molto sangue.
Il padre, vedendolo in quelle condizioni, aveva chiesto l’intervento del 118 e della polizia. Il ferito era stato trasportato in codice rosso, in pericolo di vita, all’ospedale San Raffaele, e ricoverato in prognosi riservata. Da qui, erano scattate le indagini della squadra mobile e del commissariato Mecenate, coordinate dal pm Andrea Fraioli e dal procuratore aggiunto Laura Pedio.
Tentato omicidio, individuati gli aggressori
Le telecamere installate nella zona dell’aggressione e a Cologno Monzese, dove la vittima ha fatto ritorno a casa, hanno permesso di arrivare agli aggressori, che dopo il violento pestaggio si erano impossessati del suv del 36enne, ritrovato poi a Pioltello.
L’attività d’indagine ha consentito di accertare come il 36enne conoscesse gli aggressori: all’origine della discussione c’era un presunto credito da lui vantato nei loro confronti. Gli agenti della squadra mobile hanno identificato i due autori, uno dei quali con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti: sono stati fermati e arrestati in un appartamento a Locate di Triulzi. adnkronos