Auto incendiate a Torino – Sono olmeno 30 auto sono state date alle fiamme, ma nel pomeriggio del 6 luglio il piromane, un nigeriano di 29 anni, è stato acciuffato dopo avere appiccato gli ultimi incendi nel parcheggio della stazione ferroviaria del Lingotto, dove sono intervenuti i vigili del fuoco delle squadre di Grugliasco Allamano e Torino Lingotto (tra quelle che si sono alternate nel superlavoro di oggi dei pompieri), oltre ad alcune pattuglie della polizia che hanno preso in consegna il presunto responsabile dei roghi. Era in possesso di un flacone di solvente, cotone e carta igienica utilizzati per appiccare le fiamme.
L’uomo, che era in stato confusionale e non ha opposto resistenza, sarebbe stato identificato come quello dei video che erano stati girati all’alba dalle telecamere della tabaccheria Ermes di via Bertola. Bisognerà capire se gli investigatori attribuiranno a lui la responsabilità di tutti gli incendi (al momento non ci sono collegamenti evidenti con quelli di piazzale Caio Mario).
Auto incendiate
Inizialmente, all’alba, aveva colpito il Centro: via Alfieri, via Mercantini (una Maserati), via Bertola, via Cavour e via Manzoni. Nell’ultimo caso, oltre a quattro vetture, sono rimasti danneggiati anche la tabaccheria Ermes e il déhors del ristorante Flower Burger.
Dal video dell’impianto di sorveglianza della tabaccheria si era visto chiaramente un uomo di colore gettare del liquido infiammabile sotto i veicoli e appiccare gli incendi. Pare altrettanto evidente che abbia agito in modo casuale, senza scegliere con precisione dove colpire. All’ora di pranzo nuovo raid, questa volta in piazzale Caio Mario, dove sono stati dati alle fiamme altri 15 veicoli. Poi il nuovo rush di incendi alla stazione Lingotto, l’ultimo della sua folle giornata. https://www.torinotoday.it