Il direttore di Libero Alessandro Sallusti affronta oggi il “problema scuola”. “Non c’è alcuna certezza che le scuole riaprano a settembre in presenza”, dice il direttore nel suo editoriale spiegando che ci sono una serie di ragioni, ma il motivo principale è che la maggior parte degli insegnanti – e comunque troppi insegnanti, troppi docenti, troppe maestre – rifiutano di vaccinarsi.
Sallusti: classe dirigente ignorante
“Io credo”, incalza Sallusti, “che questo sia un problema enorme per la scuola, non tanto perché rischia di non riaprire, ma perché significa che l’educazione dei nostri figli è nella mani di persone irresponsabili“. “E questo lo trovo molto grave”, insiste il direttore spiegando che è grave che “il Paese abbia una classe dirigente ignorante, impaurita, superstiziosa alla quale affidiamo l’istruzione e il futuro dei nostri figli“.
“Gli insegnanti” prosegue Sallusti, “devono insegnare bene le loro materie, questo è fondamentale, ma soprattutto devono insegnare ai nostri figli come si vive, come si sta in un consesso civile, il senso di appartenenza a una comunità. E allora: se un insegnante ha paura a vaccinarsi insegnerà ai nostri figli ad aver paura a vaccinarsi. Questo accadrà anche attraverso il solo esempio. Non c’è bisogno di dichiararsi novax: danno l’esempio di cittadini impauriti e ignoranti“.
“Risolviamo in qualche modo il problema”, conclude Sallusti, “ma soprattutto riflettiamo sul fatto di selezionare gli insegnanti della scuola italiana in modo diverso da quanto avvenga oggi perché altrimenti il nostro Paese non avrà futuro”. www.liberoquotidiano.it
Caro sig. Sallusti, a proposito di persone irresponsabili e ignoranti, dovrebbe sapere che questo non è un vaccino ma un siero sperimentale ed è irresponsabile voler iniettare persone, perfino bambini, un siero che non immunizza, crea varianti, pur sapendo che questo potrebbe causare danni , a volte permanenti o addirittura letali.
Lei si è iniettato il vaccino? Magari facendo un bel mix? O , come al solito, armiamoci e partite? Cominci lei.