Chat di Palamara: messaggi in codice per nominare il “pm di Napolitano”

chat di palamara

Spuntano nuove chat di Palamara: un nuovo terremoto rischia di abbattersi sulla giustizia italiana. Luca Palamara ha ritrovato il cellulare con cui aveva iniziato la consiliatura al Csm con in memoria numerose conversazioni inedite. Chat di Palmara svelate dal quotidiano La Verità, che spiega come il telefonino, che i magistrati di Perugia non hanno sequestrato nel 2019, custodisce i segreti delle nomine della magistratura italiana tra il 2014 e il 2016.

Gli intrecci sulla nomina di Lo Voi a Palermo

In particolare, spiega Giacomo Amadori, ci sono elementi sulla nomina di Franco Lo Voi a Palermo quella in cui “Palamara sosteneva formalmente Guido Lo Forte, ma sottobanco, su indicazione del suo vecchio capo Giuseppe PIgnatone, spianò appunto la strada a Franco Lo Voi”. Lo Forte abbandonato, secondo La Verità, perché “era considerato un magistrato sotenitore dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia che lambiva il Quirinale”.

Da qui e dal buon rapporto tra Pignatone e Napolitano il passaggio su Lo Voi. In una chat del dicembre 2014 Palamara scrive alla consigliera laica Paola Balducci (Sinistra e Libertà): “Noi Lo Forte. Così via libera per l’altro con ballottaggio”. E la Balducci chiede lumi sulla posizione del procuratore di Roma. “E Pigna?”. Risposta secca: “Appunto vince Lo Voi”.

I messaggi cifrati nelle chat di Palamara

E alla fine Lo Voi vinse, ma il Tar del Lazio annullò la nomina. A quanto risulta alla Verità Palamara, “il 26 maggio, si recò personalmente a Palermo dove incontrò a una cena il procuratore sub judice, intenzionato a impugnare la decisione del Tribunale amministrativo di fronte al Consiglio di Stato”. E poi ci sono le chat, che lo stesso Palamara ha definito “linguaggio in codice”. Lo Voi scrive a Palamara: “Caro Luca, spero stia bene. Io benissimo. Scusa se non ti ho chiamato prima, conto di farlo al più presto, sicuramente en tro la prossima settimana. Un abbraccio, Franco”. Un riferimento all’istanza di sospensiva di Lo Voi al Consiglio di Stato, ipotizza La Verità.

Qualche giorno dopo l’ex leader di Unicost scrive di nuovo, a suo dire in modo cifrato: “Caro Franco ancora non sono arrivati gli inviti. Sai dirmi esattamente quando?”. E Lo Voi risponde: “Giuseppe lo sa. Parla con lui”. Il giorno dopo Palamara appare sollevato: “Grazie è arrivato l’invito. A presto un abbraccio”. E secondo i racconti di Palamara riportati dalla Verità sempre in qyei giorni Palamara incontra a casa sua Riccardo Virgilio, presidente della quarta sezione del Consiglio di Stato che aveva in mano la pratica. La nomina di Lo Voi verrà confermata.  www.affaritaliani.it