Imperia. Blitz dei carabinieri in consiglio comunale: chiamati dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle Maria Nella Ponte che a inizio seduta aveva abbandonato polemicamente l’aula a causa del mancato utilizzo delle mascherine da parte dei colleghi.
Come scrive www.riviera24.it, due militari sono intervenuti a fine seduta ma il sindaco Claudio Scajola li ha mandati via con un perentorio: «Voi non potete stare qui, via fuori, io vi ordino di uscire da questa sala». I carabinieri, a questo punto, hanno girato i tacchi ma la questione sembra destinata a non finire qui. In precedenza i vigili urbani in servizio si erano rifiutati di intervenire adducendo un non meglio motivato «conflitto di interessi con l’amministrazione».
Da quanto si sta cercando di ricostruire, i militari dell’Arma sollecitati dalla capogruppo pentastellata prima di intervenire avrebbero visionato le immagini in streaming verificando che molti consiglieri non indossavano la protezione indossata frettolosamente all’arrivo dei carabinieri. I due carabinieri hanno indugiato un po’ sulla porta della sala consiliare rivolgendo lo sguardo verso lo scranno del primo cittadino che, per, ha continuato a compulsare il proprio telefonino e solo a questo punto si sono diretti verso il tavolo di presidenza e sindaco.
«Il Consiglio Comunale ha vissuto oggi una delle pagine più buie degli ultimi decenni. Non era mai successo, ad Imperia, che il dibattito consiliare fosse interrotto da un intervento in armi di una forza pubblica. La Giunta e tutti i gruppi consiliari di maggioranza esprimono il proprio apprezzamento per l’intervento del Sindaco che, a tutela delle prerogative del Consiglio Comunale, ha invitato i militari ad uscire dall’Aula».
E’ il commento, a caldo, della giunta comunale e dei gruppi consiliari di maggioranza di Imperia a quanto accaduto in serata nel corso del consiglio comunale, durante il quale il sindaco Claudio Scajola ha letteralmente cacciato dall’emiciclo i due carabinieri chiamati dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Maria Nella Ponte che aveva abbandonato polemicamente l’aula a causa del mancato utilizzo delle mascherine da parte dei colleghi.
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Carabinieri in Consiglio comunale, la reazione di FdI
Il circolo imperiese di Fratelli d’Italia si scaglia contro il sindaco (sanremonews.it) in merito a quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale con l’intervento dei Carabinieri cacciati dall’aula dal sindaco Scajola.
““E qui comando io e questa è casa mia…” recitava una vecchia canzone nazional-popolare – scrivono da FdI – dopo aver visionato il video dell’imbarazzante battibecco tra il Sindaco Scajola e i carabinieri intervenuti durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri sera vorremmo, sommessamente, ricordare allo stesso sindaco e alla sua maggioranza (ma anche, perché no, alla minoranza) che tutti gli amministratori pubblici dovrebbero aver chiari i limiti e le prerogative del loro mandato.”
“Caro Sindaco, anche se la sua amministrazione ha già espresso performance di altissimo livello (appalti pubblici affidati a consiglieri comunali in carica, incarichi a pioggia -ovviamente ben remunerati- a candidati che l’hanno sostenuta) le ricordiamo che il Comune di Imperia – l’istituzione Comune in senso generale che come lei ben dovrebbe sapere, affonda le radici nella storia del nostro Paese – non è né di sua proprietà né di quelli che la sostengono né dei suoi amici, ma patrimonio di tutti i cittadini imperiesi come lei. Paritariamente.
“Cosa dirà oggi ai tanti imperiesi che proprio per la norma violata da lei “che era in casa sua” che in questi mesi sono stati multati? Come giustifica il fatto che gli agenti di Polizia Municipale presenti non siano intervenuti ancorché sollecitati da un consigliere comunale?
Sarebbe, infine, auspicabile, soprattutto da chi dovrebbe rappresentare la cittadinanza tutta, di soppesare toni e parole (possibilmente senza strilli e grida) soprattutto in occasioni pubbliche” concludono dal partito.