Scrive il dr. Mariano Amici su facebook: “Cari fraterni amici Vi comunico con grande rammarico che non parteciperò più a manifestazioni organizzate sotto l’egida NO PAURA DAY.
Anche se Vi potrà apparire una sottigliezza io in questa guerra perseguo dei valori e dei principi ai quali mi sono sempre ispirato ed ai quali non intendo rinunciare per alcuna ragione.
Ho pagato e sono pronto a pagare in prima persona ogni mia presa di posizione pur di non indietreggiare mai! Non permetterò che il mio nome venga associato a manifestazioni che non perseguano i miei medesimi valori ed i miei medesimi principi.
Ho saputo che durante la manifestazione di Cesena venivano sollecitate condotte in totale antitesi con quanto sin dal primo giorno sto cercando di spiegare e dire al fine di “far maturare le coscienze”.
Non posso quindi permettere che si faccia confusione tra i principi che ispirano ogni mia parola e quanto invece viene detto da altri partecipanti a manifestazioni intraprese sotto l’egida “no paura day”.
Mariano Amici: non bisogna aver paura
Io non ho paura e tutti Voi non dovete averne! Proprio per questo motivo dobbiamo continuare a marciare insieme, uniti e determinati a far emergere la verità senza mai chinare il capo e senza mai lasciare che i nostri valori e le nostre convinzioni possano essere calpestate.
Il mio nome rimarrà sempre garanzia di verità, lealtà e trasparenza!
Continuerò pertanto a promuovere, garantendo la mia presenza, tutte quelle manifestazioni atte a “far maturare le coscienze” rifuggendo invece da manifestazioni in cui la confusione tra diverse posizioni possa far pensare che io abbia fatto anche un solo passo indietro.
In questa guerra di valori e di valore IO NON ABBANDONERÒ MAI I CITTADINI BISOGNOSI NÉ TANTOMENO IL PERSONALE SANITARIO tutto sottoposto a pressioni dittatoriali.
Continuerò a difenderli sempre realmente senza riserve!
Un caro abbraccio a tutti.
Mariano Amici”
Dottore
La stimo tantissimo, sia per la competenza che dimostra e sia per il coraggio, tanto coraggio, dimostrato a differenza di tantissimi altri medici succubi della dittatura sanitaria.
Giovanni da Pollica (SA)