L’idea dell’Esecutivo a guida Draghi sulle mascherine è di anticipare lo stop all’aperto dal 15 al 1° luglio, mentre l’Italia si prepara a entrare tutta in zona bianca da lunedì 21 giugno (a parte la Valle d’Aosta). Ma chissà che ulteriori sviluppi non arrivino già nelle prossime ore. Secondo il deputato della Lega Claudio Borghi “dovevamo farne a meno anche prima” perché le mascherine non servono.
Intervenuto in diretta ai microfoni di Stefano Molinari, l’Onorevole ha manifestato il suo dissenso nei confronti del dispositivo di protezione individuale perché “non esiste un singolo studio che dica che la mascherina all’aperto abbia un qualsiasi tipo di efficacia“. Ecco l’intervento di Claudio Borghi a Un Giorno Speciale – Radio Radio TV
Le mascherine non servono
“Giusto per capire cosa è che temo che sia stata questa cosa: ero ospite in una trasmissione e c’era uno di questi nostri famosi virologi, nello specifico c’era Fabrizio Pregliasco. A telecamere spente eravamo lì a chiacchierare e gli dico: ma scusi Pregliasco, lo sa benissimo anche lei che la mascherina all’aperto non serve assolutamente a nulla.
Risposta di Pregliasco: eh sì, ma è un simbolo. Capite bene che allora simbolo per farmi mettere la divisa da giovane balilla o da gioventù comunista… allora vado in un regime. Ma altrimenti mettermi il simbolo della dittatura sanitaria che non serve a niente, non va bene.”
I bei tempi in cui #lascienza ti diceva che la mascherina non andava bene 👇
Poi è arrivata un'altra #lascienza e ha detto che ci vuole la mascherina anche se stai da solo a contare cactus nel deserto. Aspettiamo la prossima #lascienza che ci dirà. https://t.co/aKCc4TFR9C— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) June 19, 2021
Se almeno la piantano di fare casini e parlassero o scrivono con una voce sola . sono una compagnia di idioti che riportano quello al momento gli conviene.NON SIETE PIÙ CREDIBILI!!!!
Questi saranno tutti chiamati a rispondere delle loro azioni ed omissioni.
Il vento cambia e la ruota gira.