Grande Reset, la Santa Inquisizione a confronto era un club di educande

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di Marina Mascetti – Finalmente, liberi tutti!! Forse l’incubo è finito, forse la Salvifica Iniezione ci ha restituito la libertà. Dimentichiamo Cenerentola e il coprifuoco, godiamoci di nuovo la vita! Cari Italiani, non illudetevi, presto suonerà la campanella come a scuola, per segnalare la fine della Ricreazione. Come lo scorso anno ci concederanno due o tre mesi di vacanza; ma a ottobre si ricomincia. Un tempo a ottobre si tornava a scuola, adesso torneremo alla Nuova Normalità; messi dietro la lavagna per punizione, perché abbiamo marinato il Distanziamento Sociale.

Spiace fare le cassandre, ma le premesse ci sono tutte, e fanno parte della gigantesca operazione d’ingegneria sociale che in nome della Ricostruzione e Resilienza ci stanno preparando con somma cura. Per il nostro bene, beninteso. Quelli che hanno causato il disastro – guarda un po’ – sono gli stessi che ci propongono la cura, ma a caval donato…

Fase uno: Morte e Dannazione.  A partire dal febbraio 2020, la paura è stata dominante, e continua ad esserlo. Un crescendo di terrore mediatico H24, alimentato ad arte con ‘eventi’ ad alto impatto emotivo, come i camion di Bergamo che portano via le bare, le sanificazioni di spiagge e strade, gli arresti domiciliari, i bollettini dei morti e dei contagi. Se il morbo fosse stato davvero così letale, saremmo già morti tutti. Ma niente paura, abbiate fiducia nella Dea Scienza: presto arriverà l’Unico Rimedio, la “Soluzione Finale” (come diceva Billgates) cioè la Salvifica Iniezione. Parola sua e di Antony Fauci, i migliori esperti della materia in tutto il pianeta (con qualche lieve conflitto di interessi).

Fase due: Salvezza e Resurrezione. A partire da gennaio 2021 è iniziato il martellamento non-stop. In collaborazione col Ministero della Salute, la Dea Scienza di ha dato un’altra Speranza: finalmente è pronta la Salvifica Iniezione, fonte di ogni Bene: ovvero “libera nos a malo”, «liberaci da ogni male, passato, presente e futuro».

Qualche miliardo di persone sperimenterà felici le nuove e prodigiose tecnologie biologiche e transgeniche, ma vale la pena di sacrificarsi per il Bene Comune. Meglio ancora se lo si fa due o tre volte all’anno, con richiami vari e controlli. Anche qui ‘eventi’ simbolici: l’arrivo in sacra processione degli austeri furgoni scortati dalla Polizia, coi primi scatoloni del portentoso medicamento. All’inizio dovevano essere tenuti a -70°, poi è bastato il frigo di casa, e già lì sorgeva qualche dubbio.

L’Iniezione è subito diventata un dogma di Fede. Già nel 2020 l’Italia (e il mondo) si era divisa fra Guelfi e Ghibellini, cioè fra chi vive nel terrore e mette la mascherina anche a letto, e chi non ci crede più, perché ha capito che troppe menzogne sono state raccontate, e troppe cose non quadrano. Nel 2021 il mondo si è nuovamente diviso in due fazioni: gli Eletti e Benedetti – che hanno ricevuto l’Iniezione – e i Dannati e Reietti, che si rifiutano di accedere al Paradiso e preferiscono l’Inferno.

I medici sono di nuovo in prima fila per una serie di ragioni. Innanzitutto perché sono stati obbligati a farsi l’Iniezione, e gli obiettori minacciati di sospensione dal lavoro. Devono per forza seguire i Protocolli ufficiali (antipiretico & “aspetta e spera che già l’ora s’avvicina”: ovvero biglietto di sola andata verso il disastro). Se non lo fanno, dovranno rispondere in prima persona e l’assicurazione non li coprirà.

La santa inquisizione contro i medici veri

Le proteste dei Medici Veri – quelli che onorano il Giuramento di Ippocrate, hanno fatto le autopsie di nascosto e curano i malati a casa con farmaci a basso costo – vengono sistematicamente censurate. La Santa Inquisizione a confronto era un club di educande: gli Algoritmi dei social tutto vedono e tutto sentono, non si scappa. La cura è una sola: l’Iniezione.

Poi ci sono i medici integralisti (culo e càmice con le Case farmaceutiche) secondo i quali chi non si sottopone all’Iniezione è pericoloso per sé e per gli altri: un untore della peste da sottoporre a TSO (trattamento sanitario obbligatorio).

Domande senza risposta. Finalmente si è levata una voce fuori dal coro, che non può in alcun modo essere screditata bollandola come fascista, negazionista, no-vaks & compagnia bella. Si tratta di Michele Santoro, ex-icona della Sinistra televisiva, che è riemerso dall’oblio in una memorabile trasmissione TV, prima da Floris e poi dalla inviperita Annunziata.

Finalmente ha dato voce a quel «30% o più di Italiani» che hanno osato esprimere qualche dubbio sull’Iniezione ed in generale sulla gestione dell’epidemia, ma sono stati sistematicamente messi a tacere da gennaio in poi, bollandoli come incoscienti ed eretici.

Qualche semplice domanda (sua e nostra): se l’Iniezione è davvero efficace

1 – Perché aver paura di chi non la fa? È lui che si assume dei rischi.

2 – Perché bisogna continuare a portare la mascherina e fare distanziamento sociale?

3 – Perché bisogna lo stesso fare i tamponi, per vedere se si è positivi e non si contagiano gli altri?

4 – Perché l’anno scorso si moriva solo di “coro-navirus” e mai di malattie pregresse; e viceversa adesso tutti muoiono “per altre patologie” e mai nessuno per gli effetti avversi dell’Iniezione?

5 – Perché c’è una vera e propria roulette russa sulle marche e relativi “benefici”?

6 – Perché nessuno spiega quali possano essere gli effetti collaterali a lungo termine, soprattutto sui bambini e sui ragazzi, anche in materia di fertilità e di mutazioni genetiche?

Il Dito e la Luna In realtà stiamo guardando il dito e non la Luna, perché l’Iniezione è un mezzo, e non un fine. Si comincerà con il “Green pass” (Draghi ha appena firmato il decreto) e la mitica App Immuni, per identificare i potenziali untori della peste, stanarli, ed eventualmente confinarli negli appositi containers, provvidenzialmente acquistati dallo Stato Italiano: 8000 per ogni regione, roba che neanche per un terremoto.

Legalmente non ti possono obbligare a fare l’Iniezione, ma faranno di tutto per renderti la vita impossibile
Iniziando col Passaporto Sanitario (cosa buona e giusta) si arriverà all’Identità Digitale obbligatoria (già prevista da Agenda 2020), senza la quale non potrai nemmeno pagare un caffè con la carta di credito. Il Certificato di avvenuta Iniezione, guarigione o il tampone (altro business miliardario assieme alle mascherine) saranno indispensabili per andare allo stadio, a teatro, e in genere per viaggiare. Poi verranno estesi a tutto il resto, grazie all’eliminazione del denaro contante.

Il vero fine è il controllo totale della popolazione, dei suoi movimenti, spese e consumi, dati da rivendere a fini commerciali con guadagni miliardari per le Piattaforme. Grazie all’Intelligenza Artificiale si va verso il modello sociale cinese: un sistema ‘a punti’, che premia chi si comporta bene e riduce allo stato di paria senza diritti tutti gli altri.  Alla faccia della libertà di movimento delle persone, in teoria garantita dalla Costituzione e dall’ineffabile Trattato di Schengen; la cui applicazione è però una variabile indipendente, specie in materia di immigrazione clandestina.

Intanto stanno già arrivando le ‘varianti’ con le lettere dell’alfabeto greco. L’Inghilterra come sempre è all’avanguardia: Boris Johnson parla già di rimandare le aperture appena iniziate. Ma che strano, la stragrande maggioranza degli Inglesi ha ricevuto l’Iniezione e si ammalano lo stesso? Misteri della… Fede nella Scienza.

Grande Reset

Dulcis in fundo, preparatevi al Grande Evento del 9 di Luglio! Seguite con trepidante devozione il Grande Profeta, Klaus Schwab, il capo del World Economic Forum: quello che nelle Simulazioni prevede il futuro, e ci azzecca più del Mago Otelma. Ha iniziato nel 2019 con Event 201, che simulava una Pandemia di Coro-Navirus. Ha appena pubblicato un libro sul Grande Reset, dove afferma che «la pandemia rappresenta una rara, ma stretta finestra di opportunità per riflettere, reimmaginare e resettare il nostro mondo».

Schwab davos

Ci aspetta il Nuovo ordine mondiale verde, per ridurre le emissioni di Co2. Il che comporta un nuovo ordine sociale, digitalizzazione totale, “distruzione creativa” della piccola impresa (specie italiana) e di tutto ciò che non si conforma ai nuovi parametri ecologici. Un delirio.

Il 9 luglio prossimo Schwab lancerà Cyber Polygon, la «Simulazione di una pandemia informatica che potrebbe avere effetti molto più devastanti del virus». Un attacco informatico che simulerà la distruzione della catena di approvvigionamento alimentare (hanno già fatto le prove negli USA): basta carne, mangiate gli insetti e i surrogati vegetali, che fa tanto Green Economy.

Il passo successivo, vedrete, sarà un attacco informatico mondiale che di colpo cancellerà i ‘Social’: così le voci non allineate e la possibilità di contatto fra i dissidenti verranno azzerate. Non per colpa delle Istituzioni (o del Ministero dell’Amore), che naturalmente sono a favore della Libertà d’Informazione, ed con cortese sollecitudine censurano le Fake News o le Bufale per il nostro bene, per guidarci lungo la Retta Via della Verità Vera.

Sarà colpa dei soliti malignissimi Hacker russi! Ma l’Unione Europea sicuramente ci proteggerà, siatene certi: dovrà solo scegliere fra Cina e America (“purché se magna”, come ai vecchi tempi). Ed il Dragopardo è pronto a fare la sua parte: seguendo le istruzioni di Klaus Schwab, ha già creato il ministero della Transizione ecologica, che non è altro che la piattaforma per il Grande Reset italiano.

Concludiamo con le parole di IDA MAGLI, scritte quasi vent’anni fa, quando fondò ItalianiLiberi: «Oggi gli Italiani sono privati dell’unica, vera libertà: quella di essere responsabili di se stessi, di poter affermare il proprio Io, sia come individui che come popolo. Respingere la creazione di un impero totalitario e distruttivo che porta il nome di Unione Europea non è lecito: pertanto non trova nessuno spazio legittimo dove esprimersi, e viene negato con il procedimento della tabuizzazione.  Chiunque si azzardi a parlare [dell’Unione Europea] in maniera negativa cade sotto la condanna dell’impurità, dell’evitazione tabuistica, e di conseguenza della illegittimità. L’evitazione, il tabù, la contaminazione, su queste basi è stato creato il Potere stesso: la delimitazione fra ciò che è sacro e tutto il resto, che non lo è».

Stesso meccanismo censorio viene usato oggi contro chi non si uniformi al pensiero unico ufficiale in materia di pandemia, con i Comitati Tecnico Scientifici eretti a custodi della sacra ortodossia. O in materia di ‘cambiamenti climatici’, ai quali viene data la colpa di ogni evento atmosferico avverso, e guai a dire il contrario.

Ancora IDA MAGLI: «Un desiderio di onnipotenza e di conquistare dell’Europa, analogo a quello [di Hitler], spinge oggi i politici alla costruzione dell’Unione Europea. Nessuno si lasci ingannare dalle apparenze. Non si vedono le armi, ma la violenza con la quale i popoli vengono privati della propria identità, della propria libertà, è analoga. E finirà con le armi. Il detto del nostro tempo è: se vuoi la guerra, prepara la pace».

La (pseudo) libertà che ci hanno appena concesso sarà solo un’illusione, prima di tornare nel Purgatorio?

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