53enne muore dopo vaccino Pfizer – «Un atto dovuto». Così dalla Procura di Biella confermano le indagini sulla morte di Isabella Stabile, di Strona. Anche se nel suo caso dalla vaccinazione è passata quasi una settimana, il fatto che non soffrisse di patologie particolari e che il decesso sia stato improvviso e senza una specifica motivazione, ha fatto scattare l’allarme.
Il meccanismo è lo stesso degli altri tre casi registrati in provincia. Il medico di base chiamato per accertare il decesso segnala la connessione con l’inoculazione, in questo caso del vaccino Pfizer; dall’Asl l’informazione passa all’Unità di Crisi a Torino e da lì in Procura. Nei prossimi giorni verrà fissata la data dell’autopsia.
muore dopo vaccino Pfizer, 4 casi simili in provincia
Come scrive LA STAMPA, Resta l’inquietante statistica che vede il Biellese come una delle province in cui si sono trattati più casi: siamo infatti arrivati a quattro, anche se uno, quello del settantunenne Alberto Grazioli è di competenza della Procura di Novara dato che in quella città si era vaccinato pur se abitava a Mottalciata. Gli altri sono l’insegnante cossatese Sandro Tognatti (rispetto al quale si attende ancora un responso ufficiale definitivo che potrebbe legare la morte a una patologia mai prima rilevata) e di Alberto Bozzalla Cassolo, 61 anni, di Valle Mosso, anche lui deceduto dopo qualche giorno dalla somministrazione. In due casi i vaccini erano Pfizer, nel primo, quello di Tognatti, AstraZeneca, nell’altro Johnson&Johnson.