“Per favore non fate la seconda dose di AstraZeneca”: così Antonella Viola ha spiazzato tutti a Otto e Mezzo, dove è intervenuta sul caso della 18enne di Genova morta per trombosi dopo il vaccino. La Gruber le aveva chiesto: “Vogliamo dire basta allarmismi?”, ma lei ha risposto decisa: “No, questa volta non me lo sento. Questa volta voglio dire di non fare la seconda dose AstraZeneca. Perché se è vero che non ci sono dati su trombosi nella seconda somministrazione, è anche vero che ci sono pochissimi dati visto che in pochi hanno ricevuto due volte il siero”.
il vaccino AstraZeneca non va somministrato alle donne giovani
L’immunologa poco prima si era mostrata affranta dalla notizia della morte della ragazza: “Per me oggi è una giornata difficile. Io sono mesi che dico che il vaccino AstraZeneca non va somministrato alle donne giovani e oggi, con la morte della 18enne di Genova, per me è un fallimento personale. Bisogna avere il coraggio di dire che serve fare un altro vaccino e non AstraZeneca se si ha meno di 60 anni. Anche gli open day vanno aboliti”.
La Viola non vuole fare facile allarmismo. Le sue affermazioni si basano su studi scientifici: “Per non aver dubbi – aveva detto qualche giorno fa in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ – basta leggere un lavoro uscito sulla rivista Science dove si spiega come man mano che si scende con l’età i rischi di ricevere questi vaccini superano ampiamente i benefici. Nei più giovani il pericolo di avere conseguenze gravi a causa del Covid è invece molto basso. Ecco perché la Francia ha stabilito di limitare i due vaccini a vettore virale agli over 55”. https://www.huffingtonpost.it
Il Muro del “Vaccino” sta venendo giù.