“Mio figlio non si è ammazzato perché vittima di razzismo. È sempre stato amato e benvoluto, stamane la chiesa per i suoi funerali era gremita di giovani e famiglie”. Lo dice all’Ansa Walter Visin, padre adottivo dell’ex calciatore Seid Visin, 20 anni, che ieri si è tolto la vita. A proposito della lettera scritta due anni dal giovane e inviata ad alcuni amici, il genitore ha detto:
“Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia. Ma nessun legame con il suo suicidio, basta speculazioni”. Quanto alle cause dell’accaduto, “non voglio parlare delle questioni personali di mio figlio. Dico solo che era un uomo meraviglioso”.
Il giovane Seid Visin era nato in Etiopia ed era stato adottato in Italia, da piccolo, a Nocera Inferiore. Aveva giovato nelle giovanili del Milan insieme a Donnarumma e indossato la maglia del Benevento, si era anche impegnato per l’Atletico Vitalica, una squadra di calcio a cinque. Tanti i messaggi di cordoglio rivolti all’ex giocatore da parte di calciatori e politici. https://tg24.sky.it