OUAGADOUGOU, 05 GIU – Circa cento persone sono state uccise la notte scorsa a Solhan, nel nord del Burkina Faso. Si tratta dell’attacco più sanguinoso dall’inizio delle violenze jihadiste nel Paese nel 2015.
Lo riferiscono fonti della sicurezza. Il bilancio delle vittime, tra uomini e donne, è ancora provvisorio. Secondo una fonte locale, l’attacco jihadista ha “prima preso di mira la postazione” degli ausiliari dell’esercito, poi le case degli abitanti che sono stati uccisi.
Ieri sera altre 14 persone sono state uccise nel villaggio di Tadaryat, sempre nel nord del Burkina Faso. (ANSA).
Sono state bruciate case e negozi, un massacro.
The attackers struck during the night on Friday, killing residents of the village of Solhan in Yagha province bordering Niger. They also burned homes and the market, the government said in a statement.https://t.co/xq4SGjfV8m via @FRANCE24
— حسن سجواني 🇦🇪 Hassan Sajwani (@HSajwanization) June 5, 2021
Viene colpito un popolo buono ed accogliente. La Francia dovè si è dimenticata il suo
inno che vergogna. Nei supermercati è li che trovi tanta, tanta, Francia!!!!!!!!!!!!!!!!!