Covid, studio: virus non resiste oltre 20-30 secondi in piscina

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“C’è uno studio norvegese, che segue osservazioni già fatte, in cui sembra proprio che il virus non resista oltre 20-30 secondi sulla superficie dell’acqua, mentre si nuota in piscina, per via del cloro. Quindi l’effetto sembra veramente confermato”.

A spiegarlo in merito ai rischi del contagio da Sars-Cov-2 nelle piscine è stato Guido Rasi, consulente del commissario per l’emergenza Coronavirus e già direttore dell’dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema).

In vista dell’arrivo dell’estate una delle preoccupazioni sono i richiami dei vaccini in vacanza “Il problema – precisa Rasi – è la logistica. E’ un aspetto non banale, le regioni devono sedersi a un tavolo con il commissario, le dosi ci saranno, in teoria si potrebbe fare, dipende dalla pratica.
Tutto si può fare ma bisogna sedersi e farlo”. (ANSA).