Con la Costituzione Apostolica “Pascite Gregem Dei”, il Papa ha riformato il libro VI del codice di diritto canonico. La sua osservanza, spiega, risponde a una “concreta ed irrinunciabile esigenza di carità non solo nei confronti della Chiesa, della comunità cristiana e delle eventuali vittime, ma anche nei confronti di chi ha commesso un delitto”.
Tra le novità, l’inquadramento dell’abuso su minori tra i reati contro la dignità della persona. tgcom24.mediaset.it
LA TEOLOGIA DI ZIO CICCIO: “se uno offende mia mamma gli dò un pugno”
Il diavolo e’ quello che dice che il peccato e’ un nonnulla prima di compierlo, ed e’ irrimediabile dopo che lo si e’ compiuto. Non ho letto quanto scrive il Papa, ma non vorrei che rientrasse in questo schema. Io posso essere caritatevole, ma e’ inutile verso chi non si pente. O dannoso. Il giorno del giudizio arriva lo stesso.