31 MAG – Il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha definito “storica” la decisione dei Paesi membri, dopo una settimana di dibattito alla 74/esima Assemblea mondiale della Sanità (il più alto organo legislativo dell’Oms) che si è tenuta online a Ginevra, di rafforzare l’agenzia dopo una crisi che ha messo in luce le sue carenze, ma ha sottolineato l’urgenza di un trattato sulle pandemie per evitare di ripetere gli stessi errori.
A più di un anno dall’inizio della pandemia che ha ucciso oltre 3,5 milioni di persone in tutto il mondo, gli Stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno adottato una risoluzione sul rafforzamento dell’organizzazione. Ma i contorni della riforma devono ancora essere definiti dai Paesi, alcuni dei quali, preoccupati per la loro sovranità, hanno poca voglia di dare più potere all’Oms.
Oms, convenzione sulle pandemie
Al termine dell’Assemblea è stato deciso di rinviare a novembre i dibattito sulla necessità di adottare un trattato o una convenzione sulle pandemie, strumento richiesto da settimane dall’Organizzazione mondiale e da diversi Paesi, tra cui Francia e Germania. Per Tedros, un accordo internazionale vincolante è ciò che “contribuirà maggiormente a rafforzare l’Organizzazione e la sicurezza sanitaria globale”. “Al momento, gli agenti patogeni hanno più potere dell’Oms”, ha riassunto. (ANSA).