Torino, cinese uccide connazionale a coltellate

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Omicidio in Piazza della Repubblica a Torino, cinese uccide connazionale. Un uomo di nazionalità cinese di 45 anni è stato accoltellato a morte al culmine di un litigio da un connazionale che è già stato bloccato dalle forze di Polizia. Agenti sono sul posto per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

“Erano due ambulanti che avevano già litigato l’anno scorso” a raccontarlo – scrive torinotoday.it –  è un cittadino di origine araba frequentatore abituale del mercato di Porta Palazzo. Uno dei tanti che questo pomeriggio – mercoledì 26 maggio 2021 – sono rimasti ai margini di piazza della Repubblica incuriositi dall’omicidio che ha coinvolto la parte del mercato adiacente a Mercato Centrale.

Cinese uccide connazionale, la moglie ha avuto un malore

Il corpo dell’ambulante cinese di 45 anni ucciso a coltellate è ancora a terra, steso dieto la bancarella dove lavorava e coperto da un telo giallo. L’uomo vendeva scarpe. A pochi metri da quel corpo senza vita c’è la moglie che giunta sul posto ha accusato un malore e che, prima di essere portata via a bordo di un’automobile della polizia, è stata soccorsa dagli operatori del 118.

“Entrambi erano di origine cinese”, racconta ancora il cittadino di origine araba, “L’anno scorso avevano già litigato due volte, ma non era arrivata la polizia. Erano arrivati solo i vigili che avevano minacciato loro di revocare la licenza e fargli pagare una sanzione”. Secondo la testimonianza dell’uomo, l’assassino un anno fa aveva già aggredito la vittima con una spranga, ma in quel caso senza alcuna estrema conseguenza.