Ventimiglia. E’ stato scarcerato e sottoposto a divieto di dimora nella provincia di Imperia, lo straniero autore nel pomeriggio di ieri di una rapina in cui è rimasto ferito, per fortuna in modo non grave, il maresciallo Angelo Cardillo, comandante della Stazione carabinieri di Ventimiglia Alta.
Giudicato per direttissima, il migrante non potrà tornare in provincia di Imperia, mentre il maresciallo, colpito con un violento pugno in testa, guarirà in quindici giorni secondo la prognosi dei medici che lo hanno visitato. Lo scrive il giornale locale www.riviera24.it
I fatti. L’episodio ieri, nel Carrefour di Via Roma, dove lo straniero è stato visto riempire uno zaino intero di generi alimentari, alcolici e superalcolici dal personale del supermercato, che ha tentato di fermarlo, senza riuscirci. A quel punto è intervenuto Cardillo, che si trovava lì libero dal servizio, per fare la spesa.
Colpisce maresciallo alla testa dopo il furto
Il maresciallo si è qualificato, mostrando il tesserino, e ha cercato di fermare il ladro. Ma il migrante si è divincolato colpendolo in testa. Il tentativo di furto è così sfociato in una rapina vera e propria con il ladro che dopo l’aggressione si è dato alla fuga, ma è stato fermato dopo un breve inseguimento da una pattuglia dei carabinieri, accorsi sul posto.
Lo straniero è stato poi arrestato per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.