Meluzzi: il ”vaccino” è l’anticamera del microchip

di Radio Radio TV – L’emergenza ha introdotto nelle nostre vite una ricerca della sicurezza mai così forte, ha rinnovato il concetto di salute portandolo all’estremo. Come soluzione salvifica al pericolo percepito, che oggi si chiama Covid ma domani potrebbe essere altro, ora ci viene proposto il vaccino. Il futuro cosa ci offrirà?

Secondo il professor Alessandro Meluzzi, ospite di Francesco Vergovich e Fabio Duranti, “l’algoritmizzazione, la datizzazione, il chippamento in rete di tutta l’umanità è la vera prospettiva per avere ordine sociale, ordine sanitario”. Ecco il pensiero di Alessandro Meluzzi espresso in diretta a Un Giorno Speciale.

Microchip e controllo

“Allora, dove sta il trucco? Il trucco sta nel fatto che il passaggio successivo non sarà soltanto legato al fatto che per potere mantenere l’integrità e la salute nel futuro (al di là che la questione del Covid continui o non continui) bisognerà introdurre dall’esterno continuamente delle sostanze esogene che permetteranno all’individuo di proteggersi dalle malattie e a chi governa la società di introdurre delle sostanze che in qualche modo rappresentino la struttura di controllo fondamentale della società stessa.

Basta leggere i documenti di Davos o quelli della Fondazione Bill&Melinda Gates, nei quali si dice che soltanto con il microchippamento generale della società si potrà sapere esattamente qual è lo stato di salute di tutti gli abitanti della Terra, sapere dove si trovano, sapere come si muovono.”

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zombie microchip

One thought on “Meluzzi: il ”vaccino” è l’anticamera del microchip

  1. Concordo ampiamente con Meluzzi persona che stimo,ma finché non ci uniremo in un nuovo movimento per ridare la libertà alle persone, purtroppo non vedo alternative… aggiungo che l uscita dall Europa non è più procastinabile

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