Arresto sconvolgente a Milano: un 50enne, amministratore unico di una nota azienda farmaceutica, è finito in manette con l’accusa di aver narcotizzato una giovane studentessa, averne abusato sessualmente e scattato alcune fotografie per documentare il fatto. Ad eseguire l’operazione i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Milano Porta Monforte, a suggello di una indagine coordinata dal Dipartimento tutela della famiglia, dei minori e di altri soggetti deboli della procura di Milano.
“Drogata e stuprata”
Contro l’uomo i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per “violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate nei confronti di un 50enne, amministratore unico di una nota azienda farmaceutica milanese. A far scattare l’inchiesta è stata la stessa studentessa universitaria, 21 anni: la violenza sarebbe avvenuta al termine di un incontro tra imprenditori per uno stage. La giovanissima ha raccontato di aver perso completamente i sensi dopo aver bevuto un semplice caffè.
Il sospetto è che alla bevanda possa essere stata aggiunta una sostanza stordente, forse la famigerata “droga dello stupro”. La 21enne ha raccontato agli inquirenti di essersi poi risvegliata a casa, stordita, con addosso i vestiti indossati la sera precedente. www.liberoquotidiano.it