Chiude la Bayer di Filago: un’altra azienda chiude i battenti nella Bergamasca e altri operai rimarranno senza lavoro. Accade alla Bcs Bayer Crop Service, la multinazionale chimica specializzata nella produzione di colture e prodotti per l’agricoltura, i cui vertici ieri hanno incontrato i rappresentanti del sindacato di categoria, la Filctem Cgil di Bergamo per annunciare la cessata attività produttiva a partire dal prossimo mese di dicembre.
Dei 62 lavoratori in organico, i 46 operai e addetti alle attività collegate (manutenzione, laboratorio, controllo qualità) perderanno così il posto: la metà da fine anno, gli altri da giugno 2022, quando le operazioni di dismissione del sito saranno completate. I lavoratori restanti, tutti impiegati, gestiranno l’attività di logistica per gli altri siti dell’azienda in Europa.
Bayer di Filago, fulmine a ciel sereno
La notizia della fine della produzione è arrivata come un fulmine a cielo sereno e ha colto di sorpresa operai, Rsu e sindacati. Il segretario generale della Filctem Cgil di Bergamo, Ezio Acquaroli, non usa giri di parole per esprimere il proprio sconcerto e la propria rabbia per l’esito che si prospetta.
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