Il caso Palamara si arricchisce di nuovi retroscena, dopo la richiesta della Corte Europea che ha chiesto all’Italia di chiarire le motivazioni del processo Mediaset a carico di Berlusconi, domandandosi se fosse stato o meno un procedimento equo. Nel libro scritto dall’ex pm con il direttore di Libero Sallusti, “Il Sistema”, c’è un capitolo dedicato a questa vicenda. “Condannare il giudice Antonio Esposito, per aver violato il segreto della Camera di consiglio – spiega Palamara – avrebbe messo in dubbio la credibilità della sentenza sui diritti Mediaset.”
Palamara rivela: «Napolitano fu regista delle inchieste su Berlusconi»
Il 15 dicembre 2014, – si legge su Libero – dovevamo decidere se sanzionare o no il giudice della Cassazione Antonio Esposito, ma eravamo consci che non stavamo giudicando il comportamento di un collega ma la storia recente dell’Italia.
“In effetti le cose – prosegue Palamara – stavano così come dicevano gli avvocati di Berlusconi, c’è poco da dire. Ma si poteva noi offrire un assist a Berlusconi dopo che per vent’anni si era cercato di metterlo nell’angolo con ogni mezzo, proprio quando l’obiettivo era stato raggiunto?”. affaritaliani.it