“Non si può minacciare la libertà di opinione”. Il prof. Alessandro Meluzzi commenta la vicenda delle perquisizioni eseguite in casa di alcuni amici accusati di aver offeso “il prestigio e l’onore” del presidente Mattarella.
“L’incredibile vicenda occorsa al mio amico Manocchia, al dottor Gervasoni, alla dottoressa Totolo, all’onorevole Cunial, dimostra come in Italia esista e si vada delineando purtroppo un terribile problema di democrazia e di libertà.
Il diritto all’opinione, i diritti garantitii da una Costituzione pagata col sangue dei nostri antenati, hanno bisogno oggi di essere confortati da una buona pratica del diritto e quindi noi crediamo, da liberali, da democratici, da persone civili, che non si possa minacciare la libertà di opinione. Quando questo accade in Occidente, nell’Europa figlia della cultura greca e romana, liberale, illuminista, allora bisogna che i democratici risveglino le loro coscienze
Quello che è accaduto a questi amici riguarda tutti, riguarda tutti noi, riguarda il nostro presente, il nostro futuro, lo stato della democrazia e soprattutto una inderogabile difesa dei diritti costituzionali. E su questo credo che nessuna persona civile e di buonsenso possa avere dubbi. Quindi coraggio amici, la vostra innocenza è nelle mani della verità. Un abbraccio forte.”
Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana