Dramma a Mestre, dove è morto Massimo Cristofoletti, 51 anni, trovato senza vita a 24 ore dalla seconda dose di anti-Covid, assunta giovedì. «L’ho trovato esanime a casa — racconta la moglie Sara Schiavo — sono convinta che se ne sia andato a causa di una reazione al vaccino. Chiederò che sia effettuata l’autopsia». Cristofoletti aveva ricevuto il richiamo di vaccino Pfizer Biontech all’ospedale dell’Angelo di Mestre in quanto soggetto fragile.
Come scrive il corrieredelveneto.corriere.it, soffriva di una patologia rara, da anni era seguito dagli specialisti di endocrinologia e nel corso della sua vita era stato ricoverato più volte. La moglie, però, non ha dubbi sulle cause del decesso perché — anche se malato — il marito stava continuando la vita di sempre.
Morto dopo il vaccino, chi era Massimo Cristofoletti
Residente a Malcontenta (Venezia), l’uomo lavorava come tecnico di laboratorio alla stazione sperimentale del vetro del Vega a Marghera, dove era stato assunto come appartenente a una categoria protetta. Amava i cani e insieme alla moglie aveva aperto un piccolo allevamento amatoriale di leonberger, molossi con i quali partecipava a gare canine.
Per tenere sotto controllo la malattia assumeva farmaci e qualche volta doveva assentarsi da lavoro. Solitamente era però al suo posto e «non si risparmiava mai, anzi faceva anche di più di quello che gli era richiesto», ricordano i colleghi. Anche in questo caso sarà l’autopsia a determinare o a smentire un collegamento tra il decesso e il vaccino.