Depressione da lockdown, arriva la “cannabis di cittadinanza”

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Il reddito di cittadinanza c’è già. E adesso arriva anche la «cannabis light» di cittadinanza. E’ l’iniziativa della società «JustMary», che in pochi anni si è affermata come leader nel mercato della consegna a domicilio delle fiorescenze destinate a rilassare. Certo, non sarà questo il rimedio per il mercato in crisi e la disoccupazione in crescita. Ma stress e depressione dilagano, complici i lockdown a corrente alternata.

«Speriamo di regalare una serata di serenità a chi vive un momento di difficoltà, economica o psicologica», dice Mattero Moretti, amministratore dell’azienda. L’idea del manager è di aiutare chi ne ha più bisogno, per questo le «dosi» di fiorescenza andranno a chi «ha un Isee per il 2020 al di sotto dei 40 mila euro. Sarà sufficiente inviare la documentazione via chat al nostro sito», aggiunge.

Cannabis con autocertificazione

Altra burocrazia? «Ma no, non c’è da preoccuparsi. Se qualcuno non vuole mandare copia dell’Isee, basta un’autocertificazione. Preferiamo lavorare sulla fiducia», spiegano a «JustMary». Se poi ci sarà l’invasione dei «furbetti», basterà poco per adottare le contromisure.

La «cannabis light di cittadinanza» potrà essere chiesta una volta al mese, con tanto di recapito a domicilio dalle 18 a mezzanotte. Tutto gratis. E anonimo. Come sempre, la consegna (a Milano, Torino, Firenze, Roma, Monza e Catania) avverrà entro 45 minuti. […]

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