Papa: “troppe donne vittime di violenza”. “La prepotenza conduce a una degenerazione dell’amore, ad abusare degli altri, a far soffrire la persona amata”. Così Papa Francesco introducendo la recita del Regina Caeli in Piazza San Pietro. “Penso all’amore malato che si trasforma in violenza – e quante donne ne sono vittime oggigiorno. Questo non è amore”.
“Amare – ha sottolineato il Pontefice – come ci ama il Signore vuol dire apprezzare la persona che ci sta accanto e rispettare la sua libertà, amarla così com’è – non come vogliamo che fosse -, gratuitamente. In definitiva, Gesù ci chiede di abitare nel suo amore, non nelle nostre idee, non nel culto di noi stessi. Chi abita nel culto di se stessi abita in uno specchio”, ha aggiunto a braccio.
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Donne vittime di violenza, non è amore
Gesù “ci chiede di uscire dalla pretesa di controllare e gestire gli altri, ma di fidarci e donarci agli altri”. “Amare come Cristo significa dire di no ad altri ‘amori’ che il mondo ci propone: amore per il denaro, per il successo, per il potere….
“Queste strade ingannevoli ci allontanano dall’amore del Signore e ci portano a diventare sempre più egoisti, narcisisti e prepotenti. E la prepotenza conduce a una degenerazione dell’amore, ad abusare degli altri, a far soffrire la persona amata. Penso all’amore malato che si trasforma in violenza – e quante donne ne sono vittime oggigiorno. Questo non è amore”. http://www.rainews.it