“La proposta della Commissione europea non contiene alcun riferimento all’aggiunta di acqua nel vino” per mantenere il volume iniziale di prodotto quando si vuole azzerare la gradazione per mettere in commercio “vini senza alcol”. Lo ha detto all’AGI una fonte Ue. La precisazione alla notizia circolata su molte testate italiane riguarda il dossier in discussione nell’ambito della riforma della Politica agricola comune.
Non vino annacquato, ma vino senza alcol
Il tema dei vini senza alcol viene trattato nel testo vista l’importante opportunità di mercato per il settore vitivinicolo Ue offerta dai prodotti ‘alcohol-free’. La Commissione aveva proposto, già due anni fa, che il quadro giuridico dell’Ue sul vino venisse aggiornato per disciplinare il nuovo settore. Questa proposta, così come il resto della riforma della politica agricola, e’ ora in fase di negoziazione tra la Commissione, il Consiglio e il Parlamento europeo.
Coldiretti: vino annacquato, inganno legalizzato
Sia Consiglio che Parlamento possono avanzare delle proposte di modifica. Tuttavia, ha ribadito la fonte europea interpellata dall’AGI, “la proposta portata avanti dalla Commissione” nella sede dei negoziati “non include alcun riferimento all’aggiunta di acqua”.
Ma poi, che vino sarebbe?
Idem la birra, naturalmente.
Meglio un bicchiere di acqua gassata, allora.