“I vaccini a MRna proteggono dalla trasmissione del virus”.
Ma chi si vaccina contagia? “Uno studio di ricercatori israeliani dimostra che i vaccini a mRna proteggono anche dalla trasmissione del virus”, conferma Palù. “La capacità neutralizzante degli anticorpi indotti dai vaccini è invece diminuita nei confronti delle varianti brasiliana e sudafricana, ma permane l’efficacia protettiva nei confronti della malattia”, dice il virologo, preidente dell’Aifa.
Niente allarmismi, infine, sulla variante indiana: “La B.1.617.2 non è stata ancora classificata come preoccupante dall’Oms, ma solo come ‘interessante’, da tenere sott’occhio”. Riguardo alle varianti del coronavirus, Palù ricorda che “il ceppo prevalente in Italia, responsabile del 91% dei nuovi casi, è quello cosiddetto inglese, il B.1.1.7. La variante brasiliana P.1 è al 4,5%, la sudafricana B.1.351 allo 0,1%, la nigeriana B.1.525 allo 0,5%.
Conclusione: l’inglese sembra avere un certo vantaggio selettivo quanto a capacità diffusiva e questo ci rassicura. Sappiamo infatti che tutti i vaccini sin qui approvati sono efficaci nel prevenire la malattia, ricoveri e letalità legate a questa variante”. (adnkronos)
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