La Mezzaluna Rossa libica aveva annunciato in un comunicato che 50 migranti, fra cui alcuni egiziani, sono morti nel naufragio della loro imbarcazione davanti alla costa della città libica di al Zawiya. Lo riferisce al Arabiya.
Precedentemente, l’Oim, l’agenzia dell’Onu per le migrazioni aveva riferito che almeno 11 persone sono morte dopo che il gommone su cui viaggiavano era affondato. A bordo di quest’ultimo vi erano in tutto 24 migranti, erano diretti in Europa. La Guardia Costiera libica ne ha salvati 12.
Il naufragio informazione errata
Il portavoce della Guardia costiera libica, l’ammiraglio Masoud Ibrahim, raggiunto telefonicamente dall’ANSA, ha sottolineato di non avere alcuna informazione riguardo al naufragio al largo della Libia, davanti alla costa di al Zawiya, di cui ha dato notizia al Arabiya riportando la morte di 50 migranti. Secondo Ibrahim, potrebbe trattarsi di un’informazione errata.
Migranti, gommone ritenuto disperso ha raggiunto la Tunisia
Superati i 10mila arrivi in Italia nel 2021 – L’aggiornamento del Viminale indica 10.107 sbarcati dall’1 gennaio fino a questa mattina; a questi vanno poi aggiunti i 455 a bordo della Sea Watch 4 diretta verso Trapani. Il dato è il triplo di quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Lo scorso 1 maggio si sono avute ben 997 persone giunte via mare sulle coste italiane. Tunisini (1.412), ivoriani (1.237) e bengalesi (1.014) le nazionalità più rappresentate. I minori soli sbarcati sono 1.232. ANSA