Mentre nel mondo l’epidemia continua a galoppare, in Italia la macchina delle vaccinazioni comincia ad alzare i giri del motore. Dopo aver infranto il muro dei 500mila vaccini al giorno, il generale Figliuolo fa il punto: “Dobbiamo arrivare a un milione, lo faremo coi medici di base, farmacisti e dentisti”. Per il capo della task force fondamentale sarà l’immunizzazione dei giovani: useremo le scuole e faremo anche vaccini nei luoghi di vacanza.
Vaccini nei luoghi di vacanza
Per l’estate “pensiamo di utilizzare strutture presso centri montani o estivi, che potrebbero dare un appeal ai 30enni. Tutti siamo stati giovani, e sappiamo che i giovani a volte si sentono onnipotenti e pensano: ‘Tanto non lo prendo’. Ma così possono colpire congiunti più anziani. Saremo proattivi, vedremo come strutturare questo piano, ma lo faremo”, spiega il commissario Figliuolo. ”Faremo vaccini nei luoghi di vacanza”
Vaccini nelle scuole
Per i più piccoli aggiunge: “Stiamo seguendo quello che accade nel mondo scientifico e quello che fanno gli altri Paesi. Puà diventare un modello. Io sono stato ragazzo negli anni Settanta, quando ci vaccinavano pure nelle scuole: stiamo iniziando a pensare anche a idee di questo tipo”.
“Non posso dire che domani riusciremo a fare un milione di vaccini, ma intanto sono sicuro che la macchina possa salire molto più su dei 500mila. Non dobbiamo fare scorte di vaccini, ma veleggiare tra l’88 e il 92% di dosi utilizzate rispetto alle consegne. In Italia c’è tutto, grazie a Speranza abbiamo accordi con i medici di famiglia. Hanno aderito 30mila, con 10 fiale al giorno siamo a 300mila. Poi ci sono 10mila farmacie.
E 60mila dosi le possono fare i dentisti”, aggiunge, “abbiamo censito 730 punti vaccinali aziendali. Il sistema è aperto e potrebbe crescere a dismisura”. Lo dice in una intervista a Repubblica il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid. www.tgcom24.mediaset.it