Primo maggio a Torino: una ghigliottina artigianale con fantocci con le facce di Draghi, Letta e Landini è stata allestita in piazza Castello, a Torino, dove si sono date appuntamento più di mille persone che hanno accolto l’invito di Usb, Potere al Popolo, No Tav e Rifondazione comunista. Atteso in piazza anche l’arrivo del corteo dell’area antagonista e No Tav partito da piazza Vittorio Veneto.
La cerimonia ufficiale dei sindacati, invece, si tiene nella sala ‘Carpanini’ del Comune di Torino ed è diffusa attraverso uno schermo in piazza San Carlo, luogo tradizionale dei comizi finali della manifestazione fino a prima delle restrizione per la pandemia Covid. ansa
Sono 150 i manifestati identificati dalla Digos della Questura di Torino per aver partecipato al corteo di No Tav e antagonisti che, questa mattina per il Primo Maggio, da piazza Vittorio ha percorso via Po raggiungendo piazza Castello. A quanto si apprende gli identificati saranno sanzionati per violazione delle norme anti-Covid, mentre verrà denunciato per resistenza chi ha partecipato agli scontri con le forze dell’ordine in piazza nel tentativo di raggiungere Palazzo di Città.
A fine corteo, inoltre, per il Primo maggio, c’è stato un fitto lancio di uova contro il fast food McDonald’s in via Sant’Ottavio, nei pressi di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche. Un’azione contro la multinazionale spesso finita nel mirino dei contestatori vicini ai centri sociali, più di una volta proprio nel giorno della Festa dei Lavoratori. (ANSA)