Il fondatore della BioNTech, Ugur Sahin, lo scienziato tedesco di origine turche dietro il vaccino Pfizer, prevede la necessità di una terza somministrazione di siero anti-Covid. “Nel tempo la protezione del vaccino contro il virus diminuisce, con il calo degli anticorpi”, ha detto lo scienziato in un incontro in video organizzato dalla Stampa estera in Germania, “dunque sarà necessaria una terza vaccinazione: secondo le mie stime dopo 9 mesi dalla seconda somministrazione, al massimo dopo 12 mesi”.
Il professor Sahin è poi tornato sul concetto di “nuova normalità“: “Io uso questo termine per evitare che torniamo indietro e dimentichiamo tutti quello che è stata questa pandemia”, ha spiegato ancora il fondatore dell’azienda di ricerca farmaceutica di Magonza.
Biontech: la nuova normalità
“Per me la nuova normalità significa che ci si potrà proteggere dal virus e che si tornerà a muoversi liberamente, ma anche che ci saranno persone che non sono vaccinate, magari perché non vogliono o che a causa di un cattivo sistema immunitario sono ancora a rischio. Dobbiamo fare attenzione anche a loro”. Inoltre, ha aggiunto lo scienziato di Biontech, “probabilmente ci saranno altri piccoli focolai, ma questi potranno essere rapidamente controllati”. Insomma, a detta dello scienziato, “alla fine potremo dimenticare tutta l’emotività legata al coronavirus. È questa la nuova normalità”.
Vaccinare anche i bambini
“Noi pensiamo sia giusto offrire la vaccinazione anti-covid anche ai bambini” ha aggiunto il fondatore della BioNTech, “Anche i piccoli possono avere percorsi gravi, e per quanto sia raro ci sono casi per i quali finiscano in terapia intensiva”. “Allo stesso tempo sembra che il cosiddetto ‘long Covid’ possa colpire anche loro. Per tutti questi motivi riteniamo sia opportuno offrire in futuro la vaccinazione anche ai bambini, anche perché contribuirebbe a rafforzare l’immunità di gregge”. Sahin sottolinea tuttavia che “solo quando avremo dati completi” si potrà “raccomandare la vaccinazione dei bambini”.
Una vittoria dell’umanità
“Sono un ottimista e realista, e in quanto tale devo dire che mi è piaciuto molto come in tante parti del mondo si sia affrontata l’emergenza del Covid. Tutti hanno contribuito: dopo un anno avevamo già diversi vaccini, approvati. Gli scienziati, le autorità e le popolazioni hanno collaborato. Complessivamente, si tratta di un importante successo dell’umanità” ha aggiunto Sahin, “La maggior parte delle persone sono ragionevoli, e anche questo mi ha sorpreso in positivo”, ha aggiunto lo scienziato tedesco.
“Quando l’anno scorso si sono viste le notizie che arrivano dall’Italia siamo tutti andati in lockdown, e poi l’estate è stata quasi normale”. Sahin – oltre ad annunciare che la capacità produttiva dei vaccini BioNTec/Pfizer viene aumentata da 1,3 miliardi di dosi a 3 miliardi di dosi – ha anche parlato degli ulteriori progetti a livello globale: “Stiamo discutendo con l’Ue di creare in Europa una rete produttiva europea. Al tempo stesso stiamo trattando per creare centri in Asia, e stiamo pensando a realizzare centri produttivi anche in Africa”. AGI.IT