“Se si parla di indisponibilità” ad una rielezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “ne ha un’altra, la mia. Non ho l’età, come cantava Gigliola Cinquetti: nel senso però che ne ho troppa, quasi 82 anni. E poi sono stato un uomo di parte, e in fondo lo sono ancora”.
Lo dice RomanoProdi, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Credo che su Mattarella -aggiunge- influiranno la sua volontà e gli eventi. Personalmente lo sento il mio Presidente della Repubblica. Mi rende tranquillo e credo che renda tranquilla l’Italia”.
“Pensavo che nel momento in cui cercava di mettere ordine nel suo magma di stato nascente, il M5S sarebbe imploso. Invece, è uscita solo una minoranza estremista: è possibile che coloro che sono rimasti trovino una coerenza e un equilibrio interni”, con Giuseppe Conte.
“Il cane pastore dei Cinquestelle è lui”. Lo dice Romano Prodi in un’intervista al ‘Corriere della Sera.Quanto alle esitazioni dell’ex premier, “i cani pastore -ricorda il professore- girano, vanno da una pecora, poi dall’altra. Ne mordono qualcuna riluttante al garretto per portarla dove c’è l’erba verde. E poi, quelle riluttanti sono già andate via: per ora meno del previsto, in realtà”. affaritaliani.it