Pubblicato sulla pagina Facebook “Brigata Sanitaria Soccorso Rosso” dedicata a Franca Rame – IL TAMPONE PARTIGIANO – In Piazzale Cadorna il 24 e il 25 Aprile
“Nella città sotto assedio da una pandemia e nella Regione di chi ha pensato solo al profitto, ignorando il supporto della medicina territoriale e così mandando a morte decine di migliaia di persone, un manipolo di sognatrici e sognatori hanno unito le forze per ristabilire una convivalità partigiana e in sicurezza per tutti e per ognuno.
Così il 12 Dicembre 2020 è nato il primo tampone sospeso a Milano.
Con il Tampone Sospeso ci prefiggevamo di offrire ad una fetta di popolazione in difficoltà ciò che reputavamo indispensabile: la prevenzione.
Con pochi mezzi, senza alcun finanziamento dalle Istituzioni, abbiamo tracciato oltre 4000 persone di ogni provenienza culturale, sociale, di genere, economica e di diversa pigmentazione della pelle.
Abbiamo fatto il tampone sospeso anche al carcere Beccaria dove il sindaco è venuto a verificare il nostro lavoro. Noi preferiamo ricordare e ringraziare chi si è rivolo a noi, chi ha portato la propria famiglia, chi ci ha mostrato solidarietà e complicità. La nostra gente sta nelle periferie, in quei luoghi da cui arrivano “ col cuoer in man” le donazioni che permettono di sostenere il tampone sospeso.
Non un soldo dalla comunità europea è arrivato, non dalle istituzioni ma solo dalla solidarietà di chi ha creduto in quello che facciamo.
il Tampone Partigiano per Liberare la Liberazione
I poteri costituiti hanno ostacolato il Tampone Partigiano utile a Liberare la Liberazione, ponendo in essere una serie di futili complicazioni, di spostamenti da una piazza all’altra della città. E’ chiaro che a loro non interessa la partecipazione alla vita sociale e politica. Desideravamo stare a palazzo Marino, vicino a Piazza Duomo dove l’ ANPI voleva fare la celebazione ad una distanza di sicurezza, cosìcchè chi avesse voluto partecipare avrebbe potuto prima fare il tampone da noi.
Anche le commemorazioni dell’ANPI non si svolgeranno in Piazza duomo, ma in Piazza Castello, una piazza piccola, magari il giorno dopo sentiremo critiche sugli assembramenti.
Noi della Brigata Sanitaria Soccorso Rosso siamo riusciti ad esserci, come sempre, e saremo in Piazzale Cadorna. Sarà semplice riconoscerci, avremo con noi le nostre bandiere, le tute bianche come dispositivo di protezione ed un fazzoletto rosso al collo, come una brigata partigiana. Per non dimenticar chi, fucile in spalla, ci ha liberato dal nazifascismo pagando un prezzo altissimo di vite.
Garantiremo a chi vuole il Tampone Partigiano e così di poter partecipare alle celebrazioni in sicurezza.”
L’annuncio del tampone partigiano sulla pagina della Brigata Sanitaria Soccorso Rosso