Fermo – Giovani stranieri irregolari sul territorio nazionale, senza fissa dimora e dediti alla commissione di ogni tipo di reato, soprattutto lo spaccio di sostanze stupefacenti, giovani pusher, con comportamenti spesso arroganti e di sfida, che cercano di conquistare un proprio spazio per commettere azioni delittuose nel nostro territorio, spazio rimasto libero dopo che le Forze di Polizia hanno portato in carcere o sottoposto alle misure di prevenzione del Questore coloro che per alcuni anni hanno “spadroneggiato” sul litorale.
Nuovi personaggi in cerca di fama e di facili guadagni illeciti ma sui quali la Polizia di Stato ha costantemente il fiato sul collo.
È questo l’identikit degli stranieri irregolari denunciati dai poliziotti della Volante della Questura per il reato di invasione di edifici.
A seguito di richiesta di intervento pervenuta al numero di emergenza della Questura, relativa alla possibile occupazione abusiva di due bungalow presso un residence del litorale fermano, la Volante della Polizia di Stato, giunta sul posto, ha verificato che le serrature e gli infissi erano stati forzati.
All’interno del primo bungalow, solo tracce di bivacco, mentre nel secondo i poliziotti hanno rintracciato tre stranieri irregolari, due marocchini ed un algerino.
Uno di questi, noto agli agenti, era stato colpito dal decreto di espulsione del Prefetto e dall’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, ai quali non ha ottemperato.
Una volta scoperti, hanno dimostrato atteggiamenti insofferenti al controllo e di sfida nei confronti degli operatori della Polizia.
In sinergia operativa con una pattuglia del Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri i tre stranieri irregolari sono stati accompagnati in Questura, dove sono stati foto-segnalati dalla Polizia Scientifica, denunciati per il reato di invasione di edifici e successivamente, messi a disposizione dell’ufficio immigrazione per i provvedimenti amministrativi di competenza.