Dopo la Corte dei Conti anche la Procura di Roma indaga sulle oltre 157 milioni di siringhe di precisione “luer lock” comprate dall’ex commissario Domenico Arcuri e pagate circa 10 milioni di euro. Il fascicolo affidato al pm Antonio Clemente è senza indagati né ipotesi di reato.
L’indagine è partita dopo un esposto presentato dal parlamentare europeo di Fratelli d’Italia, Enzo Rivellini. “L’acquisto programmabile e non emergenziale è, certo, una vicenda degna di attenzione – scrive nell’esposto l’avvocato Luigi Ferrandino che assiste il deputato – Il costo delle siringhe ‘luer lock’ pagato dalla struttura commissariale è risultato decisamente più alto delle normali siringhe che in tutto il mondo si stanno usando”. adnkronos
Mascherine, Arcuri indagato: nel mirino le provvigioni per 72 milioni di euro