Sul caso di Alexei Navalny, il dissidente russo attualmente detenuto e in gravi condizioni di salute, il governo italiano deve prendere “posizioni ancora più nette, questo è l’auspicio”. Lo afferma all’Adnkronos il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, sottolineando che su questo tema si esprime a livello generale l’Unione Europea, ma anche diversi Paesi hanno già preso posizione e “credo che se si può fare di più, sia importante farlo”.
Per Noury, il governo italiano deve essere “molto netto sulle questioni di diritti umani, che non sono negoziabili né soggette a compromessi e questo vale per Navalny, Patrick Zaki e molti altri”.Il portavoce di Amnesty International Italia evidenzia quindi l’ “estrema preoccupazione” per le condizioni del dissidente russo.
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“Sono ormai 10 giorni che tramite il nostro segretario generale abbiamo chiesto con un appello al presidente Putin che sia scarcerato e che possa ricevere cure mediche di sua scelta – conclude – Siamo consapevoli del rischio per la sua vita e ribadiamo la richiesta a Putin che sia curato in condizioni non detentive”. adnkronos
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