Da un pò di tempo – scrive il sito www.dailymuslim.it – si parlava della necessità o meno della costituzione di un Partito Islamico in Italia, per dare un punto di riferimento ai musulmani residenti in Italia che non si ritrovano nei valori dei partiti tradizionali, e per avere una rappresentanza soprattutto politica e istituzionale della locale comunità musulmana presso le istituzioni.
Questo è l’obbiettivo del movimento chiamato MIID, che è l’acronimo di Movimento Islamico Italiano Democratico, fondato a Roma, precisamente l’8 aprile di quest’anno. Il movimento è composto da italiani e stranieri, di fede musulmana, ma non solo, in quanto si propone come movimento inclusivo e in grado di coinvolgere figure di alte religioni purché in sintonia con i valori morali dell’Islam e della Costituzione Italiana.
Dichiarazione del presidente del MIID, professor Francesco Caracciolo: “Ciò a cui infatti punta in primis il MIID è il dialogo e la collaborazione tra il mondo islamico e le altre componenti del tessuto sociale, a cominciare dalle Istituzioni Democratiche, con le quali il Movimento intende rapportarsi in modo organico. Non è certo un caso, infatti che nell’acronimo “MIID” compaiono appunto le parole “Italiano” e “Democratico”.
Movimento islamico basato sui valori etici e morali
Come tanti altri illustri predecessori (uno per tutti: la Democrazia Cristiana), il MIID vuole dare voce e rappresentanza a tutti quegli Italiani che, sentendosi profondamente ITALIANI, sia per nascita che per adozione, condividono i Valori etici e morali di cui il MIID è espressione; nella cornice di riferimento rappresentata dalla Repubblica Italiana, dalla sua Costituzione e da tutto l’apparato delle Istituzioni Democratiche, che il Movimento non solo riconosce e rispetta, ma sostiene apertamente.”
adesso fondano il partito islamico, poi si presenteranno alle elezioni e con il loro 5/8% che riusciranno ad avere dai musulmani che hanno diritto a votare contribuiranno a far nascere qualche governo che dipenderà da loro, dove detteranno le loro leggi come magistralmente descritto nel suo libro da Hoellebecq “Sottomissione”. Stiamo andando verso la catastrofe ….