Gianfranco Vissani commenta positivamente con l’Adnkronos l’ipotesi di un allentamento di misure, divieti e restrizioni anti Covid per il settore della ristorazione. Ristoranti aperti a pranzo e a cena da maggio sfruttando gli spazi all’aperto. “Me lo auguro, per un settore in grande sofferenza, per la gente, per i miei colleghi. Siamo stanchi – aggiunge lo chef – se non si apre adesso, l’Italia chiude”.
“Sarebbe assurdo se queste sulla riapertura serale fossero soltanto voci – dice ancora Vissani – anche di fronte alla decisione di aprire lo Stadio Olimpico per gli Europei di calcio, consentendo l’ingresso a 17mila persone (circa il 20-25 per cento della capienza). Tuttavia se ne parlano, vuol dire che si può finalmente riaprire”.
“Ad ogni modo – conclude Vissani – se si riparte, bisognerà pensare alle tasse e agli affitti congelati che non potranno essere richiesti subito, perché la ripresa dell’attività comporta ancora un grande impegno economico: in questo momento, oltre a riaprire, servono soprattutto i sostegni”. (adnkrnos)
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