di Eleonora Guerra – L’ordine degli infermieri «sarà irremovibile nell’azione verso gli iscritti». Ad annunciarlo è stato il presidente dell’Ordine di Roma e componente del Comitato centrale della Federazione nazionale Ordini della professione infermieristica (Fnopi), Maurizio Zega, parlando della eventualità che alla manifestazione contro l’obbligo vaccinale, organizzata a Roma dal comitato “Di sana e robusta Costituzione”, abbiano partecipato anche degli infermieri. «Stiamo facendo le necessarie verifiche», ha chiarito Zega, annunciando la linea dura contro il personale no vax.
«Chi è contro il vaccino è contro la scienza» – «La professione infermieristica – ha sottolineato il presidente dell’Ordine di Roma – si basa sulle evidenze scientifiche. Che oggi ci indicano il vaccino come unica risposta alla pandemia». Quindi, «tutti quelli che sono contrari al vaccino sono contrari alla scienza. Se si appartiene a una professione scientifica, non si può – ha avvertito Zega – non fare scienza».
L’Ordine «sta facendo le necessarie verifiche»
Zega, quindi, ha chiarito che l’ordine sarà «irremovibile» nei confronti degli infermieri che dovessero rivelasi no vax e ha annunciato che, rispetto alla manifestazione di ieri, «stiamo facendo le necessarie verifiche». Al momento, comunque, «non risultano partecipanti iscritti al nostro Ordine di Roma». Sul piano nazionale, invece, «sembra ci sia un infermiere di Milano tra gli organizzatori della giornata». Zega, quindi, ha ribadito che «nel caso faremo tutti i necessari accertamenti per intervenire».
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Linea dura contro gli infermieri no vax
«Se verrà confermata la presenza di infermieri al raduno, questi dovranno renderne conto all’Ordine che agirà con il rigore che la gravità del caso impone», ha avvertito il presidente dell’Ordine di Roma, tornando a ribadire che «vaccinarsi è un obbligo di deontologia professionale, prima ancora di essere un obbligo giuridico stabilito con legge dallo Stato». secoloditalia.it
La scienza è il metodo scientifico, ovvero: la sperimentazione, replicabile, questo ce lo insegnò Galileo Galilei. I vaccini NON SONO MAI STATI SPERIMENTATI, dunque i veri scienziati, non possono affermare nulla circa i loro effetti. “l’Ordine” SENZA prove scientifiche CREDE nel vaccino, si è così involuto in una setta religiosa che CREDE ciecamente nel Dio Vaccino, oppure, più umanamente, apprezza i SOLDI delle case farmaceutiche.
Sembra che anche gli ordini dei Medici come quello degli infermieri “neghino” la Scienza, però, mentre chi non vuole assumere il vaccino viene definito negazionista, perché a loro volta gli ordini non vengono definiti a loro volta “negazionisti” visto il tempo esiguo per lo studio del vaccino, dove sono sempre stati gli animali da laboratorio a fare le cavie, oggi pur con il Trattato di Norimberga cosi come quello di Oviedo e tutto il corredo, non vengono menzionati in alcun modo dai stessi ordini che impongono la sperimentazione umana vietata dai Trattati, precedentemente menzionati?