Navalny: “in carcere non mi fanno leggere il Corano”

Navalny

MOSCA, 13 APR – Alexei Navalny ha annunciato di aver fatto causa all’amministrazione della colonia penale IK-2 di Pokrov, dove è rinchiuso, perché non gli fanno leggere il Corano: lo riporta la testata online Meduza citando un messaggio pubblicato sul profilo Instagram dell’oppositore russo in carcere.
Navalny spiega di aver deciso di “studiare profondamente e capire” il Corano e di averlo portato in carcere assieme ad altri libri ma che i testi non gli vengono dati perché gli dicono che devono essere sottoposti a controlli per verificare che non siano estremisti.

Questa verifica, secondo il presunto oppositore di Putin, richiede tre mesi. Precedentemente il dissidente aveva fatto sapere che tra tutti i libri gli era stata consegnata solo la Bibbia. “Controllerete anche il Corano per estremismo? È stupido e illegale!” scrive, ripreso da Meduza.

Leggere il corano per lo sviluppo come cristiano

In passato, Navalny era stato criticato per alcuni commenti ritenuti nazionalisti e per altri che – come riporta l’Afp – erano considerati derisori nei confronti degli immigrati provenienti dai Paesi a prevalenza musulmana dell’Asia centrale.
Ho capito che il mio sviluppo come cristiano richiede anche lo studio del Corano“, ha scritto Navalny. (ANSA – foto Ansa).

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