La Commissione Europea sta negoziando un maxi contratto con Pfizer / BioNTech per fornire all’Ue le dosi di vaccini anti-Covid di cui ci sarà bisogno nei prossimi anni, nell’ordine di “quasi 2 miliardi” di dosi. Lo spiega il portavoce della Commissione alla Salute Stefan de Keersmaecker, confermando in parte, e in parte limitandosi a non smentire, le dichiarazioni del primo ministro bulgaro Boyko Borissov, che ieri ha rivelato anche il prezzo per dose che l’Ue sta trattando, 19,5 euro a dose.
“Non parliamo di prezzi di potenziali contratti – dice de Keersmaecker, confermando la linea della segretezza sui prezzi, dei quali si hanno notizie solo grazie a fonti politiche – ma l’obiettivo dietro l’iniziativa è che come Ue dobbiamo essere pronti per le prossime fasi della pandemia, per il 2022 e oltre“. “Dobbiamo essere pronti per le sfide che abbiamo davanti – continua – ci sarà bisogno di un richiamo; dobbiamo essere pronti ad affrontare le varianti, quelle che circolano ora e quelle future. E dovremo vaccinare, ad un certo momento, anche bambini e adolescenti”.
Contratto con Pfizer – BionTech
“Abbiamo stabilito che ci sarà bisogno di circa 2 miliardi di dosi di vaccini per affrontare queste sfide e su quella base abbiamo lanciato un contratto, dopo la discussione con gli Stati membri, che ci hanno dato sostegno”, conclude de Keersmacker. Borissov, riporta Euractiv.bg, ha detto che “Pfizer prima era a 12 euro, poi sono diventati 15,50 euro. Ora vengono siglati contratti per 900 milioni di dosi (più un’opzione per altri 900 mln, stando a indiscrezioni riportate da Reuters, per il 2022-23, ndr) al prezzo di 19,50 euro a dose”.
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Circa la differenza di prezzo del vaccino rispetto ai 12 euro per dose trattati inizialmente dall’Ue, il portavoce capo Eric Mamer ha ricordato che nel primo caso si trattava di un accordo di acquisto anticipato, mentre in questo caso si tratta di un normale contratto di acquisto. Per Mamer, occorrerebbe essere “cauti” nel paragonare sic et simpliciter i due accordi, vista la loro diversa natura (nel primo caso il contratto riguardava vaccini che ancora non esistevano, nel secondo vaccini approvati e disponibili sul mercato).
Vaccini, quando il Mercato è al di sopra dello Stato
La Commissione non ha mai confermato i prezzi delle dosi contrattati dall’Ue con i fornitori. Ma, secondo i dati twittati nello scorso dicembre dalla sottosegretaria belga al Bilancio Eva de Bleeker, durante un bisticcio via social con i rivali dell’N-Va fiamminga, il vaccino Pfizer-BioNTech costa all’Ue 12 euro a dose, quello di Moderna 18 dollari a dose. Il più economico è quello di AstraZeneca (1,78 euro a dose, ma la dg Sandra Gallina ha detto in audizione in vommissione Envi che il prezzo reale è un po’ più elevato), per J&J 8,5 dollari a dose, per Sanofi/Gsk 7,56 euro a dose, per CureVac 10 euro a dose. adnkronos
Azioni Pfizer chissà dove arrivano: