Ciro Grillo, amici negano violenza sessuale di gruppo

Ciro Grillo

Interrogatori blindati, in Procura a Tempio, per i coetanei e amici di Ciro Grillo (figlio del comico e fondatore dei 5Stelle, Beppe Grillo) accusati di violenza sessuale di gruppo. Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria, tutti poco più che ventenni, genovesi, sono arrivati negli uffici della Procura gallurese in mattinata e sono stati sentiti a lungo dal capo dei pm Gregorio Capasso.

Gli interrogatori – scrive www.unionesarda.it –  sono andati avanti sino al tardo pomeriggio, erano stati chiesti dalle difese dei quattro ragazzi (Enrico Grillo, Ernesto Monteverde, Mariano Mameli, Romano Raimondo, Gennaro Velle e Paolo Costa).
Stando alle indiscrezioni raccolte in tarda serata, i tre giovani hanno risposto alle domande del procuratore Gregorio Capasso (titolare dell’inchiesta insieme al sostituto Laura Bassani) e hanno ancora una volta escluso di avere abusato di una studentessa ventenne conosciuta in discoteca.

I fatti oggetto del fascicolo sono avvenuti il 19 luglio del 2020 in un appartamento di Porto Cervo. Anche Ciro Grillo (che potrebbe essere sentito nelle prossime settimane) ha sempre respinto le accuse della Procura di Tempio.

Gli interrogatori arrivano a quattro mesi dell’avviso di concluse indagini. Le difese hanno avuto modo di esaminare gli atti, nei quali ritengono vi siano elementi abbondanti a discarico dei quattro ragazzi. La studentessa presunta vittima della violenza sessuale di gruppo è assistita dall’avvocato Giulia Bongiorno.

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Ciro Grillo, accuse pesanti

23 novembre 2020Sono pesanti come macigni le prove raccolte dal procuratore di Tempio Pausania e dalla sua pm contro Ciro Grillo e i suoi tre amici: la tesi difensiva continua al momento a essere il sesso consenziente, ma dalle memorie dei telefonini sequestrati ai quattro giovani e depositate agli atti dai magistrati emergono particolari agghiaccianti, e un quadro d’insieme sempre più rivoltante.

Non ci sono solo le parole della ragazza italo-norvegese che ha detto e ribadito di essere stata violentata da tutti e quattro i giovani, ma anche un’immagine eloquente che ritrae proprio il padrone di casa, Ciro Grillo, mentre oltraggia la sua amica profondamente addormentata dopo essersi ubriacata. Entrambe, cioè, avrebbero subito violenza in una serata in cui, durante una vacanza in Costa Smeralda, avevano creduto di essere al sicuro insieme a quattro ragazzi della Genova bene, un ambiente simile a quello da cui provengono loro stesse, figlie di due finanzieri di caratura internazionale.

“Forzata a bere vodka tirandola per i capelli e violentata in gruppo”