Gli svergognati. Il prof. Sinagra sul caso Ursula Von der Leyen

michel von der leyen

di Augusto Sinagra – Desidero commentare l’ennesima minchiata sulla quale si attardano giornalisti, commentatori, “politici” e TV pubblica.
Siamo nella normalità perché tutta l’attuale dirigenza politica nazionale è una grandissima minchiata (una scellerata minchiata) come una grandissima minchiata è questa Unione europea.
Quel che ora dilania gli spiriti ed è motivo di pubblico scandalo è che il Presidente turco Erdoğan ha fatto sedere accanto a sé il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel lasciando la Presidente della Commissione Ursula Von der Leyen accomodata su un divano.

Ora, minchiata per minchiata, vi è che la rappresentanza istituzionale all’estero della Unione europea è affidata al Presidente del Consiglio europeo. La Presidente della Commissione e cioè la ex hippy Ursula Von der Layen non ha alcuna rappresentatività istituzionale all’estero.
Dunque, il Presidente Erdoğan (che può essere criticato per qualsiasi altro motivo) ha agito correttamente, secondo il “protocollo diplomatico”.

Che poi il Presidente Erdoğan abbia manifestamente trattato la presenza di Ursula Von der Leyen come assolutamente irrilevante, è cosa che suscita simpatia verso il Presidente turco.
Le femministe a corrente alternata (a seconda se la donna in questione meriti di essere difesa o meno), si straccino pure le vesti ma, per rimanere in tema, non rompano la minchia più del necessario.

In realtà, i giornalisti e i politici che abbiamo di infima qualità, avrebbero sollevato tanti lai al cielo se al posto della Ursula Von der Leyen ci fosse stato un uomo? Sicuramente no, e ciò mostra come questa assurda polemica non sia tanto cretina e strumentale ma si trasforma, al contrario, in una discriminazione della stessa Ursula Von der Leyen.

Comunque, minchiate a parte, dopo le palate di monnezza tirate dalla UE (e anche dall’Italia) contro la Turchia, non si pone la domanda essenziale: cosa sono andati a fare e a chiedere (con il cappello in mano) i due eurocrati in questione?
Su questo tace la nostra informazione pubblica asservita la quale non dice che i due eurocrati in questione sono andati a supplicare il presidente Erdogan di rinnovare l’accordo consistente nel trattenimento in Turchia dei profughi siriani (che sono gli unici che veramente fuggono da una guerra provocata dagli USA e dai suoi alleati) in cambio di un altro pacco di miliardi di euro.

Questi svergognati sono quelli che fino a ieri insultavano la Turchia per avere “denunciato” la Convenzione di Istanbul sulla violenza contro le donne (Convenzione di Istanbul al quale nessuno Stato occidentale ha mai dato esecuzione).
Morale della favola: non c’è mai limite alla disonestà e alla vergogna.

AUGUSTO SINAGRAProfessore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO