Obbligo vaccinale per i sanitari, è partita la “ricognizione”: la Regione chiede gli elenchi. E’ partita la “ricognizione” per garantire l’applicazione dell’obbligo vaccinale così come prevede l’ultimo decreto Draghi per il personale sanitario e socio-sanitario. Con una lettera inviata ieri, 2 aprile, agli ordini e ai collegi delle professioni sanitarie e ai gestori delle strutture, la Regione chiede di ricevere entro l’inizio della prossima settimana gli elenchi dei professionisti della sanità iscritti agli ordini e degli “operatori di interesse sanitario”, cioè operatori sociosanitari, assistenti di studio odontoiatrico massofisioterapisti.
L’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, in caso di rifiuto, prevede da decreto, la sospensione, il demansionamento fino al blocco dello stipendio. Una misura, quella indirizzata ai sanitari no vax, appoggiata anche dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che aveva dichiarato apertamente: “Così facendo mettono a repentaglio la vita dei pazienti, non possono stare al loro posto”
Il passaggio, spiegano da viale Aldo Moro, consentirà di definire con esattezza la situazione, in termini di vaccinazione, di tutto il personale sanitario e sociosanitario interessato dalle norme contenute nel decreto-legge del 31 marzo. Gli elenchi, precisa ancora viale Aldo Moro, andranno compilati e spediti esclusivamente con le modalità pubblicate nel portale Salute del sito web della Regione.
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Questi gli enti e gli operatori coinvolti:
Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
Ordini Veterinari Italiani
Ordini Farmacisti Italiani
Ordini professioni Infermieristiche FNOPI
Ordini della professione ostetrica FNOPO
Ordini dei TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione
Ordine degli Psicologi
Ordine Biologi
Ordini dei Chimici e dei Fisici
oltre a massofisioterapisti, operatori sociosanitari e assistenti di studio alla poltrona.