“Enrico Letta, che ha scatenato una guerra fra donne nel Pd, ha in testa un solo uomo: Romano Prodi”. Così Luigi Bisignani nel suo editoriale su Il Tempo, in cui ha svelato un retroscena sui dem e sulla corsa al Quirinale. La “missione impossibile” del nuovo segretario sarebbe proprio quella di riuscire a piazzare Romano Prodi al posto di Sergio Mattarella per poi puntare lui stesso a Palazzo Chigi. “Altrimenti perché mai avrebbe mollato il ritiro dorato di Parigi”, ha sottolineato Bisignani.
Il quale è sicuro che Enrico Letta, per realizzare questo “piano diabolico”, ha già individuato il prossimo obiettivo: “Rendere difficile il percorso verso il Colle del suo amico Mario Draghi il cui governo appare ancora disorientato. Ben vengano, quindi, agli occhi di Letta le critiche della Lega di Salvini all’esecutivo, che si sposano con l’assenza di iniziativa dei ministri piddini (Franceschini, Guerini e Orlando). Non un’idea intelligente da parte loro sulle chiusure e sui relativi sostegni, per non parlare della rivoluzione digitale affidati a Colao e Cingolani, che girano a vuoto”.
Infine Bisignani ha descritto il Pd come un partito sempre più in balia delle correnti e all’inseguimento dei grillini: “Con un segretario che però può contare sul Quirinale come ‘asso nella manica’. Mattarella, il quale ha perfidamente guidato i giochini all’interno del Pd di Zingaretti, fino all’ultimo tenterà di farsi pregare per rimanere ma, se proprio dovesse decidere di farsi da parte, non disdegna l’idea di Prodi con il ritorno del clan dei bolognesi”. www.liberoquotidiano.it